E PRUDENZA. SEMPRE!
All'incrocio c'è il collega che arriva sparato contromano, quindi meglio guardare sempre in entrambe le direzioni.
E poi c'è il cliente del taxi che apre la portiera senza guardare.
E i furgoncini dei corrieri, sempre a duemila all'ora, con quegli specchietti retrovisori enormi, di plastica durissima, che ti sfiorano la testa, che sembra che ti vogliano decapitare.
E l'automobilista principiante che non sa dove andare.
E la coppietta in monopattino che va a zig-zag.
E i turisti che passeggiano in mezzo alla strada perché loro provengono da un Paese ricco e sono convinti di avere il diritto di camminare dove vogliono e pensano che i rider siano dei subumani e si debbano inchinare ai loro capricci.
E il bambino che lascia la mano della mamma per buttarsi in mezzo alla strada per motivi che sa solo lui.
E la studentessa straniera ubriaca, che sbraita e caracolla in mezzo alla carreggiata.
E l'automobilista deficiente che svolta senza mettere la freccia e ti taglia la strada.
E il van abusivo che si ferma di botto nel bel mezzo della strada.
E l'ambulanza su un'emergenza.
E il tratto di strada cosparso di olio, che se ci passi sopra inizi a scivolare e ti ritrovano al Polo Sud.
E il camioncino merci in consegna, parcheggiato sul marciapiede, con le ante lasciate socchiuse e una decide di muoversi per conto proprio e hai appena il tempo di inchiodare per evitare che ti si stampi in faccia.
E due automobilisti che si menano in mezzo alla strada per una precedenza non data e tu non sai dove passare per evitare di prendere qualche sberla per sbaglio.
E lo scooterista arrogante che ti taglia la strada e per poco non ti butta per terra.
E la vecchina che spunta improvvisamente dalle auto parcheggiate al lato della strada, facendo cenno con la mano di fermarsi, ché deve attraversare.
E i due balordi che si piantano in mezzo alla strada per cercare di bloccarti e rubarti i soldi o la merce che hai nello zaino.
E il piccione kamikaze che ha deciso di passarti a un millimetro dalla testa, costringendoti a zigzagare per evitarlo. (Un giorno ti faccio arrosto, lo sai, vero?)
E le strisce pedonali ultratecnologiche ma che poi quando piove diventano scivolosissime e poi ti ritrovi al Pronto Soccorso e non sai nemmeno come sia successo.
E la bellissima pavimentazione a pietre ma che ormai sono tutte disconnesse e se la ruota anteriore finisce in un avvallamento ti ritrovano in orbita, a far compagnia alle navi spaziali di Elon Musk.
E la bottiglia di birra, ormai vuota, che qualche genio ha scagliato violentemente per terra e devi evitare i frammenti di vetro, altrimenti ti ritrovi con la ruota squarciata.
E poi, un giorno, un SUV improvvisamente...